“PANORAMA SPOSI” PARLA DI LE CUOCHE L’ANTICATERING

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Di: Elisa Cornelli - tratto da: PANORAMA SPOSI - 5 dicembre 2019 Organizzare un matrimonio ecologico: una scelta possibile e realizzabile con qualche accorgimento. E’ stata la scelta di Cassandra e Diego, due giovani piacentini che hanno fortemente voluto dei festeggiamenti all’insegna dell’ecosostenibilità. Ripercorriamo le loro scelte attraverso il racconto di Cassandra.

Noi siamo Cassandra, piacentina di nascita, 33 anni, medico veterinario ed ex ballerina e mio marito Diego, 35 anni di Milano, assistente della Polizia di Stato e alpino.
Ci siamo conosciuti nel 2013 durante l’adunata degli alpini a Piacenza tramite un’amica in comune, Carlotta.
Ero con lei e la mia cagnona Luna quando abbiamo incontrato Diego, anche lui appassionato di cani e abbiamo trovato lo spunto per iniziare a fare conversazione accompagnata da qualche bicchiere di rosso (non c’è alpino senza vino!).

La proposta di matrimonio è arrivata per il mio compleanno dopo un turno di lavoro a teatro; era ormai notte fonda e Diego mi ha trascinata in Piazza Cavalli, la piazza principale della nostra città dove ci eravamo dati il nostro primo appuntamento.
Lì, proprio come al primo appuntamento, con le bici e la nostra nuova cucciola Wendy, ha estratto dalla tasca una scatolina con l’anello di Pilgiò, un laboratorio orafo artigianale di Milano specializzato nella lavorazione dell’oro muto.
Ci siamo sposati perché crediamo nell’unione tra due persone, con questo gesto ci siamo dimostrati fiducia, comprensione e voglia di costruire.

LA SCELTA DEI FORNITORI
Ci sarebbe piaciuto sposarci il 12 giugno ovvero per il nostro anniversario ma cadeva di mercoledì; allora avevamo scelto il 15 ma il catering che volevamo per la nostra festa era già impegnato, così abbiamo posticipato al sabato successivo, ovvero il 22 giugno: data perfetta perché solstizio d’estate, quindi la giornata più lunga dell’anno e compleanno di Walter Bonatti, mito di Diego.

Nella scelta del catering mi ha incuriosito il nome: Le Cuoche l’Anticatering e, così, avevo inviato una richiesta di preventivo.
Poco dopo mi è arrivato un messaggio da una ragazza che fa parte del nostro team di mountain bike dicendomi che avevo appena contattato il catering dove lavorava lei… coincidenze?!
Così non abbiamo cercato altro e siamo andati a conoscere Eva e Silvia e il loro staff.
Quello che ci ha colpito sono stati tanti diversi elementi, a partire dalla professionalità, dalla loro capacità di tradurre in concreto la nostra idea di matrimonio ecologico e la loro politica antispreco.

UN MATRIMONIO ECOLOGICO!
La nostra idea era di una festa divertente all’insegna delle danze e del divertimento, con tavolate senza l’assegnazione dei posti a sedere; un po’ difficile da abbinare ad una concezione di catering tradizionale.
Lo stile de Le Cuoche, invece, è di cucina-live, ovvero quasi tutto cucinato al momento e a vista, con chef che intrattengono gli ospiti spiegando le diverse preparazioni…insomma, un catering innovativo e dinamico proprio come lo cercavamo noi!
A questo si aggiunga la qualità delle materie prime, tutto di primissima scelta e la scelta di affidarsi ad agricoltori e produttori locali, chilometro zero e niente allevamenti intensivi.

Inoltre, nella politica antispreco del catering, il cibo viene dosato per ciascun invitato secondo precisi criteri e gli avanzi sono destinati al canile di Castell’Arquato (un paesino vicino a Piacenza), tema a noi doppiamente caro.
Tutto il materiale del buffet è biodegradabile o di vetro e ceramica, nulla di usa e getta, nessun bicchiere di plastica ma tutto materiale compostabile (sono già a norma con il regolamento che sarà obbligatorio nel 2021!).

(…) Leggi il resto dell’articolo su panoramasposi.it

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